Voglio svolgere il Servizio civile universale
Premessa
Se siete arrivati qui, è perché volete presentare la vostra domanda per svolgere un anno di servizio civile universale.
Se non l’avete ancora fatto, prima di presentare domanda, leggetevi con pazienza i paragrafi <Per chi>, <Vantaggi>, <Come>, <Dove>.
Tenete presente che, salvo rare eccezioni, il bando che vi permette di presentare la vostra domanda esce una volta l’anno: per cui non scoraggiatevi se al link <Bandi aperti> trovate la frase “Al momento non vi è nessun bando in corso”.
Per rimanere aggiornati potete iscrivervi lasciare i vostri dati tramite il <Modulo di contatto> del sito.
Se proprio avete fretta e non avete tempo da perdere, potete andare a <Voglio fare la Leva civica lombarda volontaria>, e dare un occhio alla voce bandi mensili: come dice il paragrafo, qui trovate ogni mese nuove opportunità.
Per chi
Possono chiedere di svolgere il Servizio civile universale i giovani, senza distinzione di sesso, che alla data di presentazione della domanda:
- abbiano compiuto i diciotto anni e non superato il ventottesimo anno di età (28 e 364 giorni);
- siano cittadini italiani, degli altri Paesi dell’Unione europea oppure non comunitari regolarmente soggiornanti;
- non abbiano riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
Non costituisce causa ostativa alla presentazione della domanda di Servizio civile universale:
- aver già svolto la Leva civica lombarda volontaria;
- aver già svolto il Servizio civile universale nell’ambito del programma europeo “Garanzia Giovani” o aver interrotto il Servizio civile nazionale a conclusione di un procedimento sanzionatorio a carico dell’ente originato da segnalazione dei volontari.
Non possono presentare domanda i giovani che:
- abbiano già prestato Servizio civile nazionale o universale, oppure abbiano interrotto tale servizio prima della scadenza prevista;
- abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi;
- appartengano ai corpi militari o alle forze di polizia.
Vantaggi
Il primo grande “vantaggio” derivante del Servizio civile universale non è formale, ma è di sostanza.
Consiste nell’operare per un anno in ambienti di lavoro complessi, insieme a persone che hanno esperienza e che vogliono trasmetterti conoscenze e capacità.
Il tutto, in realtà che non hanno fini di lucro, enti pubblici e del privato sociale che non ricavano alcun profitto dal farti svolgere attività che aumentino il loro conto in banca.
Il Servizio civile universale è quindi lo strumento ideale per “metterti alla prova”, per capire se quello che stai studiando sarà nel futuro il lavoro che vuoi svolgere, per iniziare a tessere quelle relazioni e conoscenze indispensabili per inserirti nel mondo del lavoro.
Poi ci sono i “piccoli” vantaggi. Nello specifico ogni volontario in Servizio civile universale ha diritto a:
- un contributo mensile di € 507,30, a fronte di un monte ore annuo di 1.145 ore e un impegno medio settimanale di 25 ore;
- assicurazione per malattia, infortuni, morte e RCT;
- un massimo di 20 giorni di permesso retribuito;
- un massimo di 15 giorni di malattia retribuita e considerata valida come ore di servizio;
- altri 15 giorni di malattia considerata valida come ore di servizio, ma non retribuita;
- permessi “speciali” per donazione del sangue, superamento di esami di Stato o universitari…;
- formazione generale e specifica erogata nei tempi, durata e modalità previste dal progetto, per un monte ore complessivo di oltre 140 ore, considerate valide come orario di servizio;
- certificazione delle competenze tramite il Quadro Regionale degli Standard Professionali di Regione Lombardia, ove previsto dal progetto;
- attestazione delle competenze trasversali (soft skill) acquisite durante il Servizio civile universale;
- tutoraggio per un migliore inserimento nel mondo del lavoro (riscrittura del curriculum vitae, conoscenza dei sistemi di inserimento al lavoro…)
- con Associazione Mosaico l'anno di Servizio civile può essere riconosciuto valido per lo svolgimento dei tirocini obbligatori, con conseguente assegnazione dei crediti formativi derivanti, presso le Università convenzionate (Università degli Studi di Bergamo, Università dell’Insubria, Università Milano Bicocca, Università Statale di Milano e Università Cattolica nelle sedi di Milano, Brescia e Piacenza);
- vengono riconosciuti come formazione specifica (e quindi attività di servizio a tutti gli effetti) i giorni utilizzati per la frequenza di corsi obbligatori e quelli per aver sostenuto esami, per un massimo di 20 giorni nel corso di un anno;
- l'esperienza di Servizio civile è valida ai fini dell'acquisizione dei punteggi per le graduatorie dei concorsi pubblici (graduatorie provinciali per le supplenze negli istituti scolastici, graduatorie ATA terza fascia…)
Come
Il Servizio civile universale è su base volontaria, ovverosia è il cittadino che decide di svolgere questa esperienza, presentando la propria candidatura.
Il primo “paletto” da tenere a mente è che lo si può svolgere una sola volta nella vita, per un massimo di dodici mesi: se si decide di farlo e, dopo pochi giorni di entrata in servizio, si sceglie di dare le dimissioni, ebbene non si potrà partecipare per il resto dei propri giorni a tale percorso.
Ma se decidete di farlo, come si fa?
Il Servizio civile universale funziona come una selezione per un posto di lavoro nella pubblica amministrazione.
Occorre pertanto attendere che esca un apposito “bando volontari” (trovate questa notizia al link bandi aperti), con le istruzioni sui tempi e modi di presentare la propria domanda di partecipazione.
Siete voi che, al momento di presentare la vostra domanda, scegliete sia il progetto in cui volete impegnarvi sia la sede dove volete svolgere il vostro anno di Servizio civile universale (quando un bando è in corso trovate le notizie sui singoli progetti al link progetti).
Una volta presentata la domanda di partecipazione, ogni candidato verrà sottoposto a due prove di selezione (il calendario delle selezioni sarà visibile al link calendari selezioni), e riceverà un punteggio: i candidati ad una stessa posizione di Servizio civile comporranno una graduatoria (visibile al link graduatorie).
I candidati con il punteggio più elevato saranno definiti “idoneo selezionato” ed inizieranno il loro percorso di Servizio civile.
I candidati con punteggi inferiori saranno definiti “idonei non selezionati”: potranno, se lo vogliono, prendere il posto del primo arrivato, nel caso in cui dia le dimissioni o rifiuti di entrare in servizio, oppure potranno chiedere di occupare posizioni rimaste senza candidature.
Dove
Il Servizio civile universale può essere svolto solo presso “enti di accoglienza” preventivamente accreditati.
A questo link trovate l’elenco degli enti associati a Mosaico e che possono accogliere gli operatori del Servizio civile universale in specifici progetti.
La scelta di “dove” fare il Servizio civile non è meno importante del settore in cui volete svolgere questa esperienza.
Infatti scegliere la sede di servizio vuol dire farsi alcune domande “logistiche”, come ad esempio:
- Quanto tempo della mia vita passerò ad andare da casa alla sede di servizio, e viceversa?
- Quanto mi costerà in benzina o in abbonamenti ai mezzi pubblici?
- Riuscirò a coniugare gli impegni del Servizio civile con quelli famigliari, personali o di studio?