Associazione Mosaico vi propone la testimonianza di quattro ragazze che hanno svolto il Servizio civile presso la cooperativa sociale IL MOSAICO di Bulgarograsso in provincia di Como e ovviamente associato ad… ASSOCIAZIONE MOSAICO!
C’erano una volta quattro ragazze sconosciute: un bel dì si ritrovarono al Mosaico di Bulgaro. Perché? Vi starete chiedendo. Se lo chiedono anche loro!
Qualcuno voleva provare qualcosa di nuovo, qualcuno voleva sperimentare, qualcuno voleva mettersi in gioco, qualcuno si era perso… qualcuno aveva il salvadanaio vuoto. Fatto sta, che si ritrovarono al Mosaico.
C’erano un tavolo, il caldo della prima estate e più di quattro ragazze: la selezione dei volontari in servizio civile era aperta.
“Ma sì, ci provo”; “Ma va, tanto non mi prendono”; “E ma se mi prendono, poi?”; “Ma stasera cosa mangio?”
Insomma, un turbinio di pensieri e domande senza risposta… Spiaccicano qualche parola e poi… LE RICHIAMANO! (si aspettavano un “le faremo sapere”). Un anno, 1400 ore, 5 giorni a settimana, centro diurno, comunità, le più svariate attività… la prospettiva era molto ampia.
Se all’inizio erano solo numeri, alla fine è diventata solo pratica (e burocrazia, quando si devono inviare i fogli delle ore al Ministero).
Arrivavano tutte da vite diverse: qualcuno si era perso tra manicure e smalti; qualcuno alla deriva tra il diploma e una presunta laurea; qualcuno semplicemente proseguiva su una strada già battuta; tutte intorno ai 20, ma con idee diverse su cosa fare della loro vita… qualcuno proprio non ne aveva idea. Il mosaico è ed è stato una ventata di aria fresca che ha riordinato almeno un po’ i loro pensieri, aprendo nuove strade e prospettive che aspettano solo di essere colte. All’inizio l’impatto è stato forte: tante domande, poche risposte e la paura di agire nel modo sbagliato: sarebbe stato comodo avere un manuale di istruzioni ma se lo sono dovute creare con l’esperienza.
Dice il dizionario: “ESPERIENZA”: conoscenza acquisita mediante il contatto con un determinato settore della realtà. Di Contatto, al Mosaico, ce ne è da vendere; la conoscenza è in omaggio giorno per giorno; di realtà ce ne sono diverse; e ognuna colpisce in modo differente: stupore, tenerezza, ironia, pazienza, a volte crisi, paura nel dissotterramento… e poi uno dei ragazzi ti sorride e in te torna la calma.
Per queste quattro ragazze (che, tra l’altro, ci somigliano tantissimo) l’esperienza del servizio civile non può considerarsi slogan, bensì molteplici realtà, intricate e incastrate in una relazione umana che durerà speriamo, per tutta la loro vita.