In questo ultimo anno ho svolto il Servizio civile presso la biblioteca del Comune di Molteno.
Al di là delle bellissime esperienze che ho vissuto, in particolare durante la formazione con Tiziano, c’è un episodio in particolare che vorrei rivivere, come esempio del mio servizio e di come ha influenzato il mio percorso futuro.
Tra le attività in biblioteca, c’è un appuntamento mensile con le classi della scuola primaria, in cui gli studenti possono venire a prendere libri accompagnati dalle maestre e riconsegnare quelli del mese precedente. Durante una di queste visite, un ragazzino aveva preso in prestito un libro illustrato sulle avventure di un topolino chiamato come uno dei grandi scienziati del ‘900, volume che, peraltro, avevo ritrovato qualche tempo prima insieme a un gran numero di altri libri che erano stati dati come smarriti.
Il mese successivo, al momento di riconsegnarlo, lo stesso ragazzino mi chiese se potevo procurargli, anche da una biblioteca diversa, un altro volume della stessa collana. A quanto pare lo aveva conquistato. Il processo fu molto semplice e il libro che aveva ordinato arrivò il sabato della stessa settimana. Quando arrivò il momento di ritirarlo, non venne lui, ma la madre, che disse: <Mi ha detto mio figlio che dovrebbe essere arrivato un libro per lui, anche se dubito che sia vero, non credo neanche sappia come ordinare i libri>. Capii che, molto probabilmente, il ragazzino era tutt’altro che un avido lettore. Nel presentarle il volume risposi: <Certo che è arrivato>. Un po’ interdetta lo prese, ringraziò e se ne andò.
Da allora il ragazzino è tornato più volte e per ogni libro che riconsegnava ne ordinava un altro della stessa collana, fino a completarla tutta, e ogni volta provavo un certo piacere perché, per quanto il mio contributo fosse stato minimo, potevo essere testimone di un momento importante nella vita di una persona: il momento in cui si trova qualcosa che ci piace e lo si insegue fino in fondo.
Ho iniziato il mio percorso di servizio civile con l’intenzione di cercare, in seguito, lavoro nell’ambito bibliotecario e questo episodio, nella sua banalità, è stato un sostegno decisivo alla mia intenzione di proseguire lungo questo cammino anche dopo il termine del mio anno. Cosa che, complice un pizzico di fortuna, almeno in parte si è già realizzata.
Francesco Gulisano, Operatore Volontario di Servizio Civile Universale presso la Biblioteca del Comune di Molteno (LC) per il progetto "Il gusto della lettura"