Il celebre storico italiano Carlo Maria Cipolla nel suo piccolo saggio intitolato "Le leggi fondamentali della stupidità umana" definisce la persona intelligente: "chi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro". In questa intervista di Lella Fonseca a Flavio Spreafico, vicepresidente di Associazione Mosaico, pubblicato da "Bergamo salute", sono spiegati chiaramente i motivi per cui i ragazzi del servizio civile possono essere definiti esattamente come "persone intelligenti".
Leggi tutto Bergamo_Salute_47_Novembre_Dicembre_2018.pdf